Non è il titolo dell’ennesimo cine-panettone ma semmai quello del mio Natale, che ho trascorso proprio in Lettonia e più precisamente a Balvi, una bella cittadina distante quasi 20 km dal confine con la Russia.

Un 25 di Dicembre caldissimo per gli standard locali: invece dei soliti -10 gradi il termometro si è infatti fermato a +10, e per vedere la neve bisognerà aspettare Capodanno, che trascorrerò nella capitale Riga; dalla quale sono passato qualche giorno fa senza farmi mancare una visita al mercatino di Natale di Doma laukums, piazza del Duomo.

Sotto, il leggendario albero della piazza; leggendario perchè si narra che proprio questo sia stato il primo della storia..

Arrivati a Balvi alla vigilia, siamo subito andati a prendere un albero di Natale, non al negozio ma bensì nella foresta: anche per quest’anno, infatti, l’agenzia statale che si occupa delle foreste ha autorizzato ogni famiglia a prelevare un abete per le festività natalizie, ed essendo io lo straniero è toccato proprio a me l’onore di tagliarlo con l’accetta..

Dopo essere andato alla messa di Natale delle 18, senza averci capito granchè, è arrivato finalmente il momento del cenone: le portate erano talmente tante che non le ricordo nemmeno tutte; ad ogni modo la più particolare è stata un’insalata con carne di maiale, maionese e frutta: molto buona a dispetto di quanto ci si possa immaginare.

Dopo cena, aspettando la mezzanotte per aprire i regali, abbiamo giocato ad Alias: un gioco da tavola molto diffuso nei paesi scandivi e baltici, dove ci si divide in coppie ed ogni giocatore ha una lista di parole che deve far indovinare al compagno attraverso una descrizione delle stesse ma senza ovviamente nominarle.

Nonostante il mio lettone sia in netto miglioramento, si è scelto di giocare in inglese, e la mia coppia è arrivata seconda.. su 3..

Aspettando un po’ di neve per il Capodanno di Riga..

Priecīgus Ziemassvētkus visiem!

BUON NATALE A TUTTI!