Tallinn , cosa fare in un giorno

Tallinn è la capitale dell’Estonia e la terza città più grande dei paesi baltici dopo Riga e Vilnius: il suo centro storico in stile medievale è il più bello che abbia mai visto in vita mia, oltre ad essere inserito nella lista Unesco dei patrimoni dell’umanità.

Mi trovai in questa città lo scorso marzo, da solo e con una giornata di tempo per visitarla.

Arrivato alle 3 del pomeriggio, mi dirigo subito all’ostello che ho prenotato il giorno prima: è il Hold House Apartments, situato proprio in centro, dove per 10 euro si può avere un posto in una camera comune con 6 letti, un ottimo modo per socializzare.

A questo proposito devo dire che mentre in Italia il “viaggiare da soli” è visto con sciocca diffidenza, come se chi lo fa non avesse amici, in altri pesi, specie nel nord Europa, è invece cosa abbastanza comune; e ad ogni modo meglio viaggiare da soli piuttosto che insieme a persone con cui non si è in perfetta sintonia.

Nella mia stanza ci sono Dusan, un ragazzone serbo di circa quarant’anni, due ragazze tedesche che stanno facendo il giro dei paesi baltici ed un giovane giapponese dal nome impronunciabile.

Faccio subito amicizia con Dusan, col quale decido di andare a vedere la città. La prima tappa è la

Collina di Toompea

panorama tallin

dalla quale si può godere di una meravigliosa vista sul centro storico che mi permette, senza neanche troppa fantasia, di tornare con la mente indietro di mille anni ed immaginarmi abitante del borgo medievale che era una volta Tallinn. Questo pensiero è interrotto da un musicista ambulante che si mette a cantare, indovinate un po’, “L’italiano” di Toto Cotugno, sulle note del quale decidiamo di prendere un bel bicchiere di vin brulè bollente, diventato tiepido dopo una manciata di minuti, tanto per dare un’idea del freddo di quel giorno.

Siccome Dusan mi sta molto simpatico voglio avere un ricordo di lui, così chiedo ad un turista giapponese (chi meglio di lui..) di scattarci una foto insieme.

tallin friends

Inutile precisare che io sono quello super-coperto mentre lui, serbo di Belgrado, sfoggia allegramente giacca e camicia aperta.

La prossima tappa è Piazza della Libertà, dove campeggia la

Colonna dell’indipendenza

Tallinn colonna della libertà

Ideata nel 1920 per celebrare la vittoria nella guerra d’indipendenza contro i bolscevichi, venne materialmente realizzata con un leggero ritardo, nel 2009. In mezzo, due guerre mondiali ed un’occupazione sovietica durata quasi cinquant’anni. Il monumento ricorda i 20.000 soldati e civili estoni che persero la vita nel conflitto, e si compone di 143 lastre di vetro con sopra una gigantografia della croce della libertà, la più alta onorificenza militare del Paese.

Non lontano dalla colonna dell’indipendenza si trova Raekoja plats, ossia

Piazza del Municipio
Tallinn piazza del municipio

Situata proprio nel centro storico di Tallinn, viene utilizzata in estate per eventi all’aperto e concerti, mentre d’inverno ospita quello che secondo il Time è il mercatino di Natale più bello del mondo.

Si è fatta ora di cena, e Dusan mi porta in uno dei più bei ristoranti di Tallinn: è il Olde Hansa, un posto molto turistico (ed i prezzi ne risentono) fatto in stile medievale ed improntato sulla tipica cucina estone, dove mangio del delizioso salmone e bevo ottima birra. Ovviamente si trova nel centro storico, ed il suo sito internet da già un’idea della sua unicità. 

Tallinn_Olde hansa

Dopo cena ritorniamo in ostello, dove inizio a parlare con il più esilarante degli ospiti: quel ragazzo giapponese di cui non ricordo il nome, con cui decido di uscire “per una birra”.

Nessuno dei due conosce la città, per cui entriamo nel pub che ci ispira di più, ossia lo Shooters: dotato di un interno semplice e moderno e di una piccola discoteca al piano di sotto. I prezzi di birre e cocktail sono allineati a quelli italiani.

A volte faccio fatica a capire ciò che il mio amico dice a causa del suo bislacco inglese, ma riusciamo comunque a parlare un po’ di tutto: della sua scelta di studiare per un anno a Stoccolma e della gelosia della sua fidanzatina giapponese verso le biondone scandinave (più che giustificata, secondo il diretto interessato), delle differenze tra le nostre culture e di quanto risulti per lui assurdo il menu all you can eat a 15 euro offerto da numerosi ristoranti di sushi in Italia, dal momento che in Giappone, il Sushi, quello vero, è cibo molto costoso e riservato alle occasioni speciali.

Come si intuisce dall’espressione che sfoggia nel selfie dopo la prima birra, il mio amico non regge molto l’alcol..

tallin club

Una volta scesi nella discoteca al piano di sotto ci perdiamo completamente di vista, così mi ritrovo da solo con una sola notte (per giunta sabato) a disposizione a Tallin: non posso tornare in ostello senza aver provato qualche discoteca. Ne cambio due: prima il Venus Club e poi il Club 360, entrambe abbastanza belle e dove non è difficile fare interessanti conoscenze.

La mattina dopo mi alzo abbastanza presto, non per scelta ma perchè il mio amico Dusan continua a russare, e decido di visitare, a circa 2 km dall’ostello, il

Parco di Kadriorg

Tallinn_parco kadriorg

Si tratta di una bellissima area verde al centro della quale vi è l’omonimo palazzo, fatto costruire nel Settecento dallo Zar di Russia Pietro il Grande come regalo per la moglie Caterina. Nel 1991, quando l’Estonia ottenne l’indipendenza, la costruzione fu sottoposta ad un restauro durato per ben 8 anni, ed adesso ospita il Museo d’arte estone. Non vi rimango molto perchè ho un forte mal di gola, decido quindi di andare a comprare qualche caramella al mentolo nientepopodimeno che nella…

Farmacia più antica d’Europa
Tallinn_Raepteek

che si trova proprio a Tallin ed iniziò la sua attività nel 1422. Durante il Medioevo in questo posto venivano vendute pozioni curative, marmellate, vino e marzapane (leggenda vuole che sia stato inventato proprio quì) mentre adesso è un qualcosa a metà tra una farmacia ed un museo: oltre alle moderne medicine si può infatti trovare, sul retro, un’esposizione di medicinali ed attrezzature farmaceutiche dal Seicento fino ad oggi.

Siccome ho il volo nel pomeriggio, torno all’ostello a prendere le mie valige e vado a mangiare qualcosa al “Lido“, una catena di ristoranti lettone che conosco molto bene, da cui esco soddisfatto come al solito.

Contentissimo di aver avuto occasione di vedere il centro storico più bello del mondo, mi dirigo a prendere l’aereo nel piccolissimo e colorato aeroporto di Tallin.

2 Commenti su

Tallinn , cosa fare in un giorno

  1. Antonio Pagliu // 11 Febbraio 2017 a 21:09 // Rispondi

    Concisa e simpatica descrizione di una giornata tallinnese (passami il termine). Penso di andarci questa estate e mi chiedevo se un giorno basti per visitarla.

    • Ciao Antonio, grazie. Si, per vedere le cose principali una giornata basta. Ti consiglio di andare anche a Tallin e Vilnius, anch’esse bellissime e visitabili in un solo giorno, poi ovviamente se ti fermi di piu’ le cose da vedere e da fare non mancano 🙂

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